Scheda tecnica

documentario / 58' / 2015 / italiano / DCP e Blu ray

regia: Eugenio Maria Russo
fotografia: Sebastiano Luca Insinga
montaggio: Milena Holzknecht
musiche: Johnny Mox
prodotto da: Jump Cut
con il contributo di: Provincia Autonoma di Trento e Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili.

La vita quotidiana di tre liceali, con le loro incertezze, le speranze, gioie e difficoltà. Edoardo, Gaetano ed Ernesto sono all’ultimo anno di scuola superiore, sono innamorati e presto dovranno decidere cosa fare delle loro vite. Il domani agognato è alle porte: per conquistarlo però dovranno attraversare le prime prove della vita.

Sinossi

Edoardo, Gaetano ed Ernesto frequentano l’ultimo anno di superiori. Gli esami di maturità si avvicinano e i ragazzi vivono i dubbi tipici della loro età: “Cosa farò dopo la scuola?”, “Rimarrò nella mia città o partirò?”, “Cosa farò della mia vita?”. Nelle loro esistenze sogni e aspettative si intrecciano con le loro storie d’amore, da cui le loro decisioni saranno inevitabilmente influenzate.
Incontriamo così Edoardo, un ragazzo di buona famiglia che, dopo aver perso l’amore di Martina e aver perciò trascurato i propri studi, decide comunque di tentare il test d’ingresso alla facoltà di medicina.
Ci facciamo contagiare dall’entusiasmo di Gaetano, il cui chiodo fisso è lasciare la piccola città, a costo di separarsi da tutti coloro che ama, per inseguire a Londra il suo sogno di diventare stilista.
Ma è a Ernesto che la vita riserverà le prove più estreme: dopo aver lasciato gli studi per dedicarsi anima e corpo alla musica rap, scoprirà a soli diciott’anni di aspettare un figlio dalla sua fidanzata Jenny.
Edoardo, Gaetano ed Ernesto riusciranno a conquistare la propria strada, ma non prima di aver superato periodi d’incertezza e le loro prime grandi difficoltà. 


Note di regia

«Noi 2, domani racconta la storia di tre ragazzi molto diversi tra loro a un punto di svolta della loro vita: il momento cioè di prendere la prima decisione importante, quella da cui dipenderanno tutte le altre a seguire, in cui si è costretti a misurarsi con i propri limiti. Io stesso ricordo l’atmosfera di quel periodo, sospesa tra grandi speranze e ancor più grandi paure, che mi avrebbe accompagnato per molto tempo.
Per questo motivo la scelta del tema per il mio primo documentario lungo è arrivata naturalmente. Non vedevo l’ora di immergermi di nuovo nella vita di un diciottenne, un’età in cui tutto è amplificato: i sentimenti positivi come quelli negativi.
Per entrare più in profondità nelle vite di questi ragazzi, abbiamo dato loro delle telecamere con cui riprendersi: questi frammenti sono caratterizzati da una spontaneità che difficilmente può essere raggiunta in modi diversi, e immergono lo spettatore direttamente nelle loro vite con un accesso unico e non replicabile». 

Eugenio Maria Russo


Festival

  • 64. Trento Film Festival
  • ViaEmili@docfest 2016
  • MiradasDoc 2017